Creazione

Moda sostenibile: 7 marchi attenti all'ambiente

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T-shirt in cotone organico, sneaker ocean waste e niente pelliccia. Parliamo di come l'industria della moda protegge l'ambiente.

Cos'è la moda sostenibile?

@thesustainablefashionforum (1,2)

In termini di inquinamento ambientale, l'industria della moda è seconda solo alla produzione di petrolio. Qualche decennio fa, hanno cercato di chiudere gli occhi su questo problema, ma oggi i principali marchi e designer del mondo sono perplessi dal problema ambientale. I metodi di produzione tradizionali sono stati sostituiti da tecnologie alternative sicure e la frase "moda sostenibile" è apparsa nel dizionario della moda: una moda sostenibile, ecologicamente stabile e consapevole. Questo approccio prevede l'uso sicuro delle risorse e il rispetto per l'ambiente.

Produzione

Gli aderenti alle tendenze ambientali stanno cercando di utilizzare metodi di produzione umani e un approccio più competente alla creazione dei loro modelli.

Uso di materiali naturali

thenest.com
fabulousyarn.com

Molti marchi stanno gradualmente introducendo nella produzione tessuti di cotone organico, tessuti di canapa, biolen e ortiche.
La produzione di tali materiali utilizza tecnologie di risparmio idrico, pannelli solari e fertilizzanti naturali. Ciò riduce notevolmente il danno arrecato al nostro pianeta. Inoltre, non si ritiene irragionevolmente che i materiali organici non influiscano negativamente sulla salute umana.

Uso di materiali riciclati

@magdalena_wilk_drylo (1,2)

Per ridurre gli sprechi di produzione e prendersi cura dell'ambiente, le aziende hanno iniziato a produrre abiti con materiali riciclati. Soprattutto gli ambientalisti ideologici creano modelli dai rifiuti non solo nella produzione tessile. Questa tendenza può ridurre significativamente la quantità di immondizia prodotta.

Riutilizzo delle cose

@vestitisociety

Il vintage è tornato di moda: questa non è solo un'opportunità per dimostrare un'immagine interessante, ma per ridurre i consumi. Il tabù che indossa gli stessi vestiti più volte non è più rilevante. Le fashioniste hanno iniziato a ottenere abiti dimenticati da lungo tempo dalle casse della nonna e gli stilisti di tutto il mondo usano tessuti di vecchie collezioni per i loro modelli.

Rifiuto di materiali animali

@boutique_rome
@lookhunter_shop

Naturalmente, nel contesto dell'ecologia, non bisogna dimenticare l'atteggiamento umano nei confronti degli animali. Stole in visone e borse in coccodrillo vengono sostituite da stole in finta pelliccia e borse in poliestere. Ecomech sta guadagnando popolarità ogni anno e i volti più riconoscibili di Hollywood preferiscono alternative meno violente alla pelliccia naturale.

Lavoro umano

@patagonia
@fendi

Abbiamo sentito più di una volta che le grandi imprese non hanno sempre condizioni di lavoro dignitose. La moda consapevole promuove un atteggiamento umano nei confronti del lavoro umano e preoccupazione per la salute dei lavoratori nelle fabbriche. Gli attivisti insistono sul fatto che è necessario divulgare informazioni su tutti gli aspetti dell'abbigliamento e infine raggiungere l'assoluta trasparenza nelle aziende.

Punti salienti della moda sostenibile

Gli eventi di moda si svolgono costantemente, il cui scopo principale è quello di attirare l'attenzione sui problemi dell'ecologia e dell'umanesimo. Negli ultimi anni, ce ne sono stati molti altri, che indicano la divulgazione delle idee.

Vertice della moda di Copenaghen

@copenhagenfashionsummit (1,2)

Un evento significativo nel campo dell'eco-moda e della moda in generale. Il vertice si è tenuto per la prima volta nel 2009. Da allora, l'elegante di questo mondo si è riunito in un grande forum per discutere dello sviluppo del settore della moda in tutti i suoi aspetti. Le questioni ambientali e le modalità di attuazione dei progetti ambientali sono l'argomento principale che si terrà al vertice.

I premi alla moda del tappeto verde

@greencarpetfashionawards (1,2)

Young Young Sustainable Fashion Award.Per la prima volta, questo evento ha avuto luogo dopo la chiusura della settimana della moda italiana nel 2017. Il premio è assegnato ai principali attori nel campo dell'ecologia. L'anno scorso sono stati premiati Gisele Bündchen, Tom Ford e altri. La seconda cerimonia annuale si è svolta il 23 settembre a Milano. I premi sono stati assegnati da Donatella Versace, Ferruccio Ferragamo. All'evento hanno partecipato Juliana Moore, Cindy Crawford, Cate Blanchett e altre celebrità che non sono indifferenti al destino del pianeta.

Sfilata etica di Berlino

@maas_natur
@monpetit_kinderzimmer

Una mostra nell'ambito della settimana della moda di Berlino, il cui compito principale è dimostrare le tendenze ambientali nel settore della moda. Lo spettacolo è frequentato non solo da marchi che da tempo hanno dimostrato la loro riverente attitudine verso l'ambiente, ma anche aziende molto giovani. Inoltre, ogni anno si tengono conferenze sull'ecologia nell'ambito della settimana della moda di Berlino.

Marchi verdi

È possibile cambiare radicalmente le nostre opinioni sulla moda moderna solo insieme, quindi la tendenza è raccolta non solo da marchi di lusso e designer famosi, ma anche da aziende del mercato di massa.

Stella McCartney

@stellamccartney (1,2)

La figlia di Paul McCartney, un membro della leggendaria band "The Beatles", decise di non seguire le orme di suo padre. Stella McCartney ha fondato l'omonimo marchio di abbigliamento, la cui filosofia è la compatibilità ambientale e un atteggiamento umano verso gli animali.
McCartney è stato uno dei primi in passerella a dichiarare la necessità di utilizzare tessuti organici e abbandonare la pelliccia e la pelle in una scena di moda su larga scala. Ora Stella collabora con marchi noti e crea oggetti con materiali riciclati.

Patagonia

@katerutherford
@patagonia

Il marchio americano è particolarmente famoso tra i fan delle attività all'aperto. Sin dall'inizio, il fondatore dell'azienda, Yvon Shuinar, ha adottato un approccio responsabile alla protezione ambientale. Il marchio produce abiti e accessori con materiali organici ecologici. Avendo apparentemente deciso che si trattava di una goccia nell'oceano, Yvonne ha avviato la creazione dell'organizzazione "1% per il pianeta", i cui membri donano ogni anno l'1% delle vendite delle loro aziende per risolvere i problemi ambientali.

Fendi

@fendi (1,2)

Se vai sul sito Web dell'azienda, puoi vedere un codice di condotta che corrisponde ai concetti di moda sostenibile. Fendi è guidato dal principio di rispetto per il lavoro dei propri dipendenti, preoccupazione per la loro sicurezza e salute. Il marchio non accetta categoricamente il lavoro minorile, ma cerca la trasparenza dell'azienda. Inoltre, la società non ha potuto ignorare le preoccupazioni ambientali: la casa di moda cerca di utilizzare le ultime tecnologie di produzione e minimizzare i danni causati alla natura. Nel 2017, Fendi è diventato il vincitore del premio The Green Carpet Awards come marchio socialmente più responsabile.

Adidas

@bradleysimmonds
@saiyami

Il colosso mondiale nel campo dell'abbigliamento sportivo partecipa attivamente al cambiamento della situazione ambientale. La compagnia ha abbandonato i sacchetti di plastica a favore dei sacchetti di carta, lavorando con Stella McCartney e con l'organizzazione di New York Parley for the Oceans.
La società ha presentato sneaker realizzate con materiali biodegradabili e, insieme a Parley for the Oceans, ha rilasciato scarpe sportive da detriti oceanici riciclati. Il marchio ha anche avviato un movimento sportivo di beneficenza a favore della protezione dell'oceano.

Viktor & Rolf

@viktorandrolf (1,2)

Il tandem dei designer olandesi Victor Horsting e Rolf Sneeren incoraggia il riutilizzo dei materiali nelle loro collezioni. I tessuti lasciati dagli spettacoli passati possono essere visti sugli ultimi modelli creati dai designer. Oltre all'ovvia dimostrazione del loro punto di vista, Victor e Rolf fanno riferimenti metaforici all'ambiente durante la presentazione dei loro abiti. Ad esempio, nel 2017, i modelli sono stati mostrati in costumi di bambola di pezza. Tale decisione doveva ricordare al pubblico la responsabilità ambientale.
In occasione del 25 ° anniversario del marchio, i designer hanno deciso di far risorgere i modelli delle loro precedenti collezioni e in passerella si potevano vedere tre abiti iconici di Viktor & Rolf.

H & M

@hm

Uno dei marchi più popolari del mercato di massa non ha escluso il problema ambientale.La società ha lanciato una campagna per la raccolta e la lavorazione di abbigliamento "New Fashion Life". Chiunque può portare abiti indesiderati in uno dei negozi H&M. Inoltre, la qualità e il materiale dell'abbigliamento non contano. Il negozio invia i vestiti per il riciclaggio o il riutilizzo, e i partecipanti all'azione ottengono un buono per il prossimo acquisto invece di un armadio disordinato.

Amour vert

@amourvert

Con il marchio Amour vert, l'abbigliamento universale ecologico è realizzato con tessuti naturali. L'azienda lavora con fornitori esclusivi e cerca di non produrre abiti più di quanto possa vendere. A causa di ciò che riduce ancora più significativamente l'effetto dannoso sull'ambiente.
Amour vert, con il supporto dell'organizzazione Foresta americana, ha lanciato un'azione: con l'acquisto di tre cose, promettono di piantare un albero in Nord America. Il sito ha un contatore, grazie al quale è possibile monitorare quanti alberi sono già stati piantati.

Le tendenze ambientali stanno lentamente ma sicuramente guadagnando slancio. Non tutti i marchi sono pronti a rinunciare a metodi di produzione dannosi, ma pensiamo che sia una questione di tempo e l'industria della moda si sbarazzerà dello status di uno dei più dannosi per l'ambiente.

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